PUGLIA – PRESTITO LIQUIDITA’ CON FONDO PERDUTO AL 30%

4 Giugno 2020

Prestito liquidità con fondo perduto sino al 30%

 

Oggi, 4 giugno 2020, la Regione Puglia ha pubblicato i bandi Microprestito, Titolo II Capo 3 Circolante e Titolo II Capo 6 Circolante al fine di sostenere le imprese pugliesi nel far fronte alle carenze di liquidità, cioè di capitale circolante, determinate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, e dare loro l’impulso per la ripartenza. Le misure, che sono finanziate dalle risorse del POR Puglia 2014-2020, saranno aperte fino al 31 dicembre 2020.

Microprestito Circolante

L’agevolazione è destinata alle microimprese (ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata, anche in forma unipersonale e semplificata) e ai lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia.

La misura mette a disposizione 248 milioni di euro e intende sostenere l’accesso al credito con micro-finanza attraverso mutui concessi a tasso zero e senza garanzie.

I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.

L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile a condizione che le prime 48 rate del mutuo vengano restituite regolarmente.

Le domande possono essere presentate a partire dal 4 giugno.

Puglia Titolo II Capo 3 Circolante

L’agevolazione è destinata a liberi professionisti e imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi.

Soggetti beneficiari

Nello specifico possono richiedere l’agevolazione le imprese che intendono realizzare una

iniziativa nell’ambito di uno dei codici Ateco ammissibili ed appartenenti alle seguenti categorie:

  • imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85;

  • imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio riferiti alle seguenti attività:

    • esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato; per esercizio di vicinato si intendono quelli aventi superficie di vendita non superiore a 250 mq;

    • esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq;

    • esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M2. medie strutture intermedie con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq (LR n. 11/2003);

    • esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M3. medie strutture attrattive con superficie di vendita da 1501 a 2500 mq;

    • servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;

    • attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’attività commerciale, ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita, svolta tramite la rete internet, mediante l’utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).

  • imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C”, il settore delle costruzioni di cui alla sezione “F” ed il settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione “J” e alcuni servizi sanitari considerati di grande rilevanza sociale nell’ambito della Divisione Q “sanità e assistenza sociale” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;

  • liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, secondo l’art. 12, legge 22 maggio 2017, n. 81.

Contributo

La misura mette a disposizione 150 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.

L’aiuto sarà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato oltre ad un contributo in conto interessi. La sovvenzione al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

Puglia Titolo II Capo 6 Circolante

La misura fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia.

Soggetti beneficiari

Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese, da imprese di piccola dimensione e da medie imprese appartenenti ai seguenti settori:

  • Sezione H, limitatamente alla categoria 52.22.09 “altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua”;

  • Sezione I, limitatamente alla Divisione 55 “Alloggio” ad eccezione delle categorie 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”, 55.90.10 “Gestione di vagoni letto” e 55.90.20 “Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero”;

  • Sezione N, limitatamente alle categorie 77.21.01 “Noleggio di biciclette”, 77.21.02 “Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò)”, 77.21.09 “Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative” 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”, al Gruppo 79.1 “attività delle agenzie di viaggio e dei Tour Operator”; al gruppo 79.9 “altri servizi di prenotazione e attività connesse” purché finalizzate all’offerta di servizi turistici ed alla classe 82.30 “organizzazione di convegni e fiere”;

  • Sezione R, limitatamente alla Divisione 90 “attività creative, artistiche e di intrattenimento”, 91 “attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali”, alle categorie 93.11.20 “Gestione di piscine”, 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti nca”, 93.11.90 “Gestione di altri impianti sportivi nca”, alla classe 93.21 “Parchi di divertimento e parchi tematici” ed alle categorie 93.29.1 “Discoteche, sale da ballo night-club e simili” e 93.29.2 “Gestione di stabilimenti balneari:marittimi, lacuali e fluviali”;

  • Sezione S, limitatamente alla Divisione 96 ”altre attività di servizi per la persona” e alla categoria 96.04.20 “Stabilimenti termali”.

L’avviso mette a disposizione 50 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa.

Contributo

L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

Il contributo sarà erogato a fondo perduto nella misura del 20%, che può arrivare fino ad un massimo del 30%, se l’impresa si impegna a mantenere i livelli occupazionali che aveva alla data del 31/12/2019.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

Le tre agevolazioni sono finalizzate a far fronte a carenze di liquidità legate a danni causati dall’epidemia “Covid-19”. La finalità dello strumento è quella di garantire la continuità dell’operatività aziendale e la salvaguardia dell’occupazione.

Per richiedere l’agevolazione non esitate a contattarci!

Ultimo Aggiornamento: 4 Giugno 2020

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