FONDO 394 DI SIMEST: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE ITALIANE COLPITE DALLA CRISI IN UCRAINA

6 Maggio 2022
FONDO 394: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ITALIANE COLPITE DALLA CRISI IN UCRAINA

Approvata la riattivazione del Fondo 394 di SIMEST: contributi a fondo perduto per le imprese italiane esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina.

La guerra in Ucraina, oltre al caro energia e materiali, ha fatto registrare una contrazione dell’export verso la Russia, da sempre grande importatore di prodotti del Made in Italy.

Per porre rimedio a questo problema, la legge di conversione del DL 14-2022 (L. 28-2022), pubblicata lo scorso 13 aprile in Gazzetta Ufficiale, ha previsto la riattivazione della linea patrimonializzazione del Fondo 394 di Simest, concedendo un contributo a fondo perduto alle imprese italiane che esportano in Russia, Ucraina e Bielorussia. E’ stato inoltre sospesa per un anno la restituzione dei finanziamenti SIMEST già ottenuti.

Sostegno a operazioni di Patrimonializzazione

Per poter accedere al finanziamento agevolato, la misura ha previsto un requisito di accesso fondamentale. L’articolo 5-ter del decreto 14-2022 definisce come idonee a richiedere un finanziamento per le operazioni di patrimonializzazione, le imprese che negli ultimi tre bilanci depositati, hanno realizzato un fatturato medio pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale con operazioni di esportazione diretta verso Ucraina, Russia e Bielorussia.

Per quanto riguarda la quota di contributo a fondo perduto del finanziamento, le modifiche introdotte con la nuova misura prevedono un cofinanziamento a fondo perduto del 40% dell’intervento complessivo di sostegno.

Sospensione della restituzione dei prestiti

Il decreto 14-2022 ha introdotto anche un altro intervento per le imprese che esportano in Russia, Ucraina e Bielorussia. L’articolo 5-ter prevede una sospensione fino a 12 mesi del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell’anno 2022.

Questo tipo di sospensione riguarda sia le imprese che in questi anni hanno realizzato il 20% di export in Russia, Ucraina e Bielorussia, sia le aziende che hanno filiali operative o partecipate dirette nei paesi interessati.

Entrambe le misure si applicheranno fino al 31 dicembre 2022, una volta ottenuto il via libera da Bruxelles.

 

Link di riferimento Gazzetta Ufficiale

ultimo aggiornamento 06/05/2022

per ulteriori informazioni CONTATTACI

 

Icons-Business-And-Finance

Resta in contattoRimani Aggiornato

Contattaci per ulteriori informazioni

AttivaImpresa ® | C.F. – P.Iva e N. di Iscr. al Reg. Impr. di LE N. 04881440756 R.E.A. di LE N. 325916 | © Copyright Attivaimpresa 2024. Tutti i diritti riservati

Attivaimpresa® S.r.l | P.IVA 04881440756 | © Copyright Attivaimpresa 2024. Tutti i diritti riservati