FONDO PER L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA

Fondo Innovazione agricoltura, contributi a fondo perduto destinati a PMI operanti nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura.

Pubblicato in GU il Decreto del Ministero dell’Agricoltura del 9 agosto 2023 che definisce i criteri e le modalità di accesso agli interventi a valere sul Fondo istituito con la legge di bilancio 2023 volti a sostenere l’innovazione tecnologica delle PMI nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Il bando prevede contributo a fondo perduto ed eventuali contributi diretti ad abbattimento del costo delle commissioni sulle garanzie rilasciate a fronte di finanziamenti bancari.

Le risorse stanziate sono pari a 225 milioni: 75 milioni per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al bando PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni con sede operativa nel territorio nazionale che siano iscritte al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola“, “impresa ittica” o “impresa agromeccanica“, attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda.

Le agevolazioni

Sono agevolabili gli investimenti in innovazione tecnologica effettuati dopo la data di presentazione della domanda di importo non inferiore a 70mila euro e non superiore a 500mila euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10mila euro.

Per sostenere gli investimenti tecnologici è concesso un contributo a fondo perduto, erogato in forma diversa in base alla natura dell’impresa.

Per le PMI agricole o della pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto dalla normativa europea di riferimento, le percentuali di seguito elencate:

fino al 75% delle spese sostenute per investimenti fino a 100mila euro;
fino al 65% delle spese sostenute per investimenti oltre i 100mila euro e fino a 200mila euro;
fino al 55% per investimenti oltre i 200mila e fino a 300mila euro;
fino al 45% per investimenti oltre i 300mila e fino a 500mila euro.

Quando il beneficiario è una PMI Agromeccanica ovvero una PMI agricola che svolge un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell’Aber, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto dalla normativa europea di riferimento, le seguenti percentuali: