In scadenza il 28 marzo il termine per la presentazione delle domande di contributo al bando per la certificazione della parità di genere.
Le PMI che hanno intenzione di ottenere la certificazione della parità di genere hanno tempo fino alla scadenza del 28 marzo p.v. per presentare domanda e ottenere i contributi per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento per ridurre il divario di genere in azienda e arrivare a ottenere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022).
Avviso
Lo scorso novembre il Dipartimento per le pari opportunità ha reso pubblico l’avviso che stabiliva i criteri e le modalità di concessione dei contributi destinati alle micro, piccole e medie imprese che intendevano ottenere la certificazione parità di genere. Una misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.
L’obiettivo dell’avviso è quello di promuovere la parità di genere nelle imprese, in linea con quanto previsto dalla strategia nazionale per la parità di genere.
La certificazione della parità di genere è uno strumento volontario che consente alle imprese di valutare e migliorare le proprie politiche e pratiche in materia di parità.
Soggetti beneficiari
Le imprese che alla data di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità della stessa, presentino, tra gli altri, i seguenti requisiti:
- siano micro, piccole o medie imprese;
- abbiano in pianta organica almeno un dipendente;
- abbiano sede legale e operativa in Italia;
- siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
- siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione antimafia;
- siano in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal DURC;
- non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
- siano in regola con l’adempimento “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);
- siano in regola con le assunzioni previste “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ss.mm.ii, in materia di collocamento mirato ai disabili;
- non svolgano attività descritte nell’Allegato 1 del presente Avviso, nel rispetto del principio DNSH;
- abbiano concluso positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test gestito dal soggetto attuatore.
Contributi
- Sono erogati contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale:
- fino a 1.639,34 euro al netto di IVA per un massimo di 4 giornate di assistenza per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla prassi UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici;
- fino a 409,84 euro al netto di IVA per una giornata di assistenza per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022.
- Sono erogati contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco, l’importo massimo per i servizi agevolati, per ogni singola impresa, è pari a 10.245,00 euro al netto di IVA.
Presentazione domanda
Le domande per ottenere i contributi potranno essere presentate dalle imprese interessate dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 fino alla scadenza delle ore 16:00 del 28 marzo 2024.
Le richieste devono essere inoltrate in via telematica tramite la procedura informatica messa a disposizione da Unioncamere.
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Link di riferimento Certificazione Parità Genere