Transizione 5.0: attiva dalle ore 12:00 del 12 settembre 2024 la piattaforma per l’invio delle comunicazioni di completamento.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale del 11 settembre 2024, ha disposto l’apertura della piattaforma informatica per la presentazione delle comunicazioni di completamento.dei progetti di innovazione nell’ambito del Piano Transizione 5.0.
La predetta comunicazione dovrà contenere le informazioni necessarie ad individuare il progetto di innovazione completato,.la data di effettivo completamento, l’ammontare agevolabile degli investimenti effettuati e l’importo del relativo credito d’imposta.
La comunicazione di completamento dovrà, altresì, essere corredata:
- dalla certificazione ex post, comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante;
- dagli attestati comprovanti il possesso della perizia tecnica asseverata, riportante le caratteristiche tecniche dei beni rientranti negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232.e l’interconnessione degli stessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
- certificazione contabile, rilasciata dai soggetti incaricati della revisione legale dei conti,.comprovante l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la loro corrispondenza documentazione contabile.
La comunicazione di completamento potrà essere presentata dalle imprese a seguito del completamento del progetto e, in ogni caso, entro il 28 febbraio 2026.
Piano Transizione 5.0
La misura promuove la transizione dei processi produttivi verso un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili, al fine di perseguire l’obiettivo di un risparmio energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel triennio 2024-2026.
Le imprese che investono in tecnologie digitali, autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e nella formazione dei dipendenti possono usufruire di un credito d’imposta sino al 45% utilizzabile in compensazione.
L’incentivo fiscale è determinato non solo in base all’entità dell’investimento realizzato, ma anche alla riduzione del consumo energetico finale di almeno il 3% o al risparmio energetico nei processi produttivi di almeno il 5%, ottenuti grazie agli investimenti digitali effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
Il credito d’imposta, quindi, aumenta proporzionalmente al miglioramento certificato dell’efficienza energetica.