BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE

Bando Voucher Doppia Transizione: contributi a fondo perduto a sostegno della transizione digitale ed ecologica delle imprese.

Il Bando, promosso dal Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, prevede le seguenti misure:

Misura A – Digitale, avente una dotazione finanziaria pari a 800 mila euro, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese. Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare una o più tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
Misura B – Energia, avente una dotazione finanziaria pari a 200 mila euro, incentiva l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (mPMI) di tutti i settori economici che, nel rispetto degli ulteriori requisiti previsti dal bando:

abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Bari;
siano in regola con il pagamento del diritto annuale presso il competente ufficio Diritto Annuale;
presentino un DURC regolare.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza e formazione coerenti con le finalità e con gli interventi specificati dal bando.

Le spese ammissibili devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al beneficio del voucher e fino al 30 aprile 2025, data in cui le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati.

Con riferimento alla sola Misura A, è ammissibile l’acquisto dei seguenti beni strumentali, materiali e immateriali, solo se il loro utilizzo risulta complementare al funzionamento o implementazione delle tecnologie abilitanti specificate nel bando:

dispositivi hardware,
software,
spese di installazione, aggiornamento e manutenzione.

Con riferimento alla Misura B, sono ammissibili i servizi di consulenza relativi a:

audit energetici,
analisi delle forniture di energia,
progettazione di sistemi di raccolta e monitoraggio di dati energetici di base,
piano di miglioramento energetico,
implementazione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO50001, ISO 50005, ISO 50009;
studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
realizzazione della documentazione tecnica e giuridica necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

L’ammontare minimo dell’investimento richiesto per poter accedere al contributo è stabilito in 4.000,00 euro per la Misura A e 2.500,00 euro per la Misura B.

Ciascuna impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le Misure previste.

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili sostenute, fino a un massimale di 8.000,00 euro per la Misura A e 5.000,00 euro per la Misura B.

Le imprese in possesso del rating di legalità potranno beneficiare di una premialità aggiuntiva, determinata in base al numero di stelle assegnate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

Presentazione domande

Le istanze di ammissione al contributo possono essere trasmesse, in modalità telematica, dalle ore 9:00 del 28 ottobre 2024 alle ore 12:00 del 28 novembre 2024.