AGRIVOLTAICO 2024: DOMANDE AL VIA

3 Giugno 2024
Al via le domande per richiedere gli incentivi del bando Agrivoltaico 2024

E’ stato pubblicato dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza  il decreto dipartimentale  n. 251 del 31 maggio 2024 che approva l’aggiornamento delle regole operative e dei bandi per la partecipazione al DM Agrivoltaico.

Dalle 12:00 di domani 4 giugno 2024 fino alle ore 12:00 del 2 settembre sarà possibile fare domanda, su un’apposita sezione del sito del GSE per la  richiesta del contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti di agrivoltaico innovativo.

Agrivoltaico

Il sistema agrivoltaico è un sistema complesso composto dalle opere necessarie per lo svolgimento di attività agricole in una data area e da un impianto agrivoltaico installato su quest’ultima che, attraverso una configurazione spaziale ed opportune scelte tecnologiche, integri attività agricola e produzione elettrica, e che ha lo scopo di valorizzare il potenziale produttivo di entrambi i sottosistemi, garantendo comunque la continuità delle attività agricole proprie dell’area.

Questo approccio innovativo consente di ottenere una serie di vantaggi significativi rispetto all’agricoltura e all’energia solare tradizionali, infatti, lo stesso terreno può essere utilizzato sia per la coltivazione di piantagioni sia per la produzione di energia pulita, massimizzando l’uso del terreno.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari della misura sono:

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole o loro consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole;

  • Associazioni temporanee di imprese (ATI), che includono almeno un soggetto di cui al punto precedente.

Agevolazione

Per i sistemi agrivoltaici si riconoscono due distinti incentivi:

  • un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% delle spese ammissibili;

  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Le imprese beneficiarie avranno a disposizione 18 mesi per la realizzazione dell’intervento.

Sono oggetto di finanziamento esclusivamente gli impianti, di nuova costruzione che abbiano potenza superiore a 1 kW che alla data di presentazione della domanda hanno conseguito il titolo autorizzativo/abilitativo per la realizzazione dell’impianto oppure, il provvedimento favorevole di valutazione di impatto ambientale.

Requisiti degli impianti agrivoltaici

Gli impianti devono rispettare i seguenti requisiti:

  • possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;

  • possesso del preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;

  • rispettano i requisiti in tema di caratteristiche progettuali e costruttive del sistema agrivoltaico;

  • garantiscono la continuità dell’attività di coltivazione agricola e pastorale sottostante l’impianto;

  • gli impianti sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione;

  • sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio “non arrecare un danno significativo”;

  • possesso di dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del soggetto partecipante in relazione all’entità dell’intervento, tenuto conto della redditività attesa dall’intervento stesso e della capacità finanziaria ed economica del gruppo societario di appartenenza, ovvero, in alternativa, l’impegno del medesimo istituto a finanziare l’intervento.

Requisiti dei sistemi agrivoltaici avanzati
  • La superficie minima destinata all’attività agricola deve essere pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico.

  • L’altezza dei moduli deve rispettare i valori minimi riportati di seguito:

    • 1,3 metri nel caso di attività zootecnica (altezza minima per consentire il passaggio con continuità dei capi di bestiame) e impianti agrivoltaici che prevedono l’installazione di moduli in posizione verticale fissa;

  • 2,1 metri nel caso di attività colturale (altezza minima per consentire l’utilizzo di macchinari

    funzionali alla coltivazione).

Sul terreno oggetto dell’intervento deve essere garantita la continuità dell’attività agricola e pastorale.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica;

  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

  • attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida Crea-Gse, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;

  • connessione alla rete elettrica nazionale; e. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

  • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio.

  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

  • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;

  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali per l’attuazione del progetto.

Presentazione domande

La procedura sarà aperta domani 4 giugno 2024 alle ore 12:00 e sarà chiusa improrogabilmente il 2 settembre 2024 alle ore 12:00.

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