BANDI REGIONE PUGLIA: CONTRATTI DI PROGRAMMA E TECNONIDI
Apertura Bandi Regione Puglia: i primi due avvisi Contratti di Programma e TecnoNidi.
Pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, i primi due avvisi del Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027 inerenti alle agevolazioni TecnoNidi e dei Contratti di Programma:
- TecnoNidi rivolta alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative;
- Contratti di Programma rivolta alle grandi imprese in collaborazione con PMI e startup.
Per i due Bandi è prevista una dotazione iniziale complessiva di 65 milioni di euro, di cui
- 45 milioni per i Contratti di Programma e
- 20 milioni per TecnoNidi.
Le due misure sono strutturali e pluriennali, non hanno una data di scadenza e saranno aperte fino al raggiungimento della soglia massima di risorse disponibili.
Contratti di Programma
I Contratti di Programma agevolano le grandi imprese a condizione che ci sia una collaborazione effettiva con imprese di dimensione più piccola quali PMI e startup.
Sono ammissibili gli investimenti relativi a progetti di ricerca e sviluppo e, per le PMI aderenti, anche investimenti in attivi materiali. I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale potranno essere integrati con :
- progetti di innovazione;
- investimenti produttivi;
- progetti formativi;
- investimenti a favore della tutela ambientale.
Prevista, esclusivamente per le PMI aderenti, l’acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
L’importo complessivo dei progetti dovrà avere un ammontare minimo di 5 milioni di euro.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto, con un’intensità massima variabile per tipologia di investimento (dal 50 all’80%).
Le domande potranno essere inoltrate, a partire dall’11 dicembre 2023.
TecnoNidi
TecnoNidi si rivolge alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e sviluppo e che, attraverso l’avviso regionale, intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto tecnologico.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25 mila e 350 mila euro, di cui massimo 250 mila euro destinati ai costi di investimento e massimo 100 mila euro destinati ai costi di funzionamento.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso agevolato sulle spese per investimenti, nonché un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi 12 mesi di attività.
Le domande preliminari all’istanza di accesso possono essere inviate tramite procedura telematica.
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Ultimo aggiornamento 24/11/2023
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