Innovazione e sviluppo tecnologico: bando a cascata Spoke 2
Contributi a fondo perduto a sostegno della fase di avvio di start-up e spin off, brevettazione, promozione di iniziative mirate di innovazione di prodotto/processo.e incoraggiamento alla partecipazione a bandi competitivi europei.
Il Programma “Rome Technopole”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding).per sostenere le PMI, le start-up e altre entità interessate alle tematiche del programma e agli argomenti trattati dagli Spoke.
Lo Spoke 2 del progetto “Rome Technopole” è finalizzato al trasferimento tecnologico, alla nuova imprenditorialità, all’incubazione e all’accelerazione delle imprese.
Dotazione finanziaria
Il bando, promosso dall’Università di Roma Tor Vergata, ha una dotazione finanziaria pari a complessivi 1milione e 250mila euro,.di cui 750mila euro sono destinati alle Regioni del Mezzogiorno e 500mila euro alla Regione Lazio.
Destinatari
Il bando, mediante l’erogazione di opportuni finanziamenti, sostiene piani di investimento.presentati da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) operanti nella tre aree tematiche del progetto Rome Technopole:
- energy transition;
- digital transition;
- biopharma and health.
La predette imprese devono essere state costituite successivamente alla data del 1° luglio 2023.e devono essere attive nella regione Lazio o nei territori del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna)
Interventi ammissibili
Le proposte ammissibili, presentate da imprese singole, devono essere coerenti con:
- le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke 2;
- la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle specifiche regioni coinvolte;
- le aree di specializzazione dell’Ecosistema di Innovazione Rome Technopole;
- il vincolo “Digital”.
Il piano di investimento, il cui costo dovrà essere compreso tra 40mila euro e 100mila euro, deve essere realizzato entro 4 mesi.dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso.sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 30% della spesa totale del piano di investimento;
- onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, negli ambiti esplicitati dal bando;
- consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti;
- consulenze specialistiche per la presentazione di proposte progettuali su bandi competitivi europei e nazionali;
- consulenze specialistiche per la progettazione e realizzazione di prototipi/proof of concept ovvero spese di ricerca esterna contrattuale affidata a un Organismo di Ricerca (OdR);
- sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione;
- costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor e revisori esterni condotto da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali.che certifichi le spese sostenute e i rendiconti.
Agevolazione
L’agevolazione prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 80mila euro, con un’intensità di aiuto pari all’80% delle spese ammissibili.
Presentazione domande
Le proposte progettuali potranno essere presentate in via telematica a partire dalle ore 15:00 del 2 settembre 2024.e fino al 30 ottobre 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse.