CREDITO D’IMPOSTA PER L’EFFICIENZA ENERGETICA NELLE REGIONI DEL SUD

4 Marzo 2022
CREDITO D’ IMPOSTA PER L ‘EFFICIENZA ENERGETICA NELLE REGIONI DEL SUD

Credito d ‘imposta per l ‘efficienza energetica nelle regioni del Sud previsto dall’articolo 14 del decreto-legge n. 17/2022 pubblicato il 1° marzo 2022 sulla Gazzetta ufficiale.

Cosa è e chi può fruirne

Alle imprese che effettuano investimenti volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, fino al 30 novembre 2023 è attribuito un contributo sotto forma di credito d ‘imposta.

Il contributo sarà riconosciuto nel limite di 145 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, nella misura massima consentita dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell ‘articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, senza l ‘applicazione dei limiti di cui all ‘articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all ‘articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Credito d ‘imposta

Il credito d ‘imposta non concorre alla formazione del reddito d ‘impresa nè della base imponibile dell ‘imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Inoltre è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell ‘imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

Costi ammissibili

I costi ammissibili all ‘agevolazione corrispondono ai costi degli investimenti supplementari necessari per conseguire un livello più elevato di efficienza energetica e per l ‘autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nell ‘ambito delle strutture produttive.

Modalità per la fruizione del credito

Con decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro della transizione ecologica, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell ‘economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto 1° marzo 2022: saranno stabiliti i criteri e le modalità di attuazione delle disposizioni, con particolare riguardo ai costi ammissibili all ‘agevolazione, alla documentazione richiesta, alle procedure di concessione, anche ai fini del rispetto del limite degli oneri annuali, nonché alle condizioni di revoca e all ‘effettuazione dei controlli.

L ‘agevolazione è concessa ai sensi e nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014. Agli oneri derivanti, pari a 145 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui all ‘articolo 1, comma 177, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

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Ultimo aggiornamento 04/03/2022

link di riferimento Gazzetta Ufficiale

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