Credito d’imposta Quotazione PMI: agevolazione pari al 50% delle spese di consulenza 2024.
Il credito d’imposta supporta le PMI che scelgono di essere quotate su un mercato regolamentato o su sistemi multilaterali di negoziazione all’interno di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.
La misura è stata prorogata con il “Decreto Proroghe”, consentendo alle PMI di richiedere il credito d’imposta.per i costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nell’anno 2024.
Costi e attività ammissibili
Sono ammissibili al credito d’imposta i costi relativi alle attività prestate da consulenti esterni alla PMI, in modo non continuativo e non connessi ad attività ordinarie dell’impresa richiedente, tra cui le consulenze:
- sostenute in vista dell’inizio del processo di quotazione e ad esso finalizzate;
- fornite durante la fase di ammissione alla quotazione;
- necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;
- finalizzate a supportare la società emittente nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche;
- per le attività di assistenza nella redazione dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati;
- riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione;
- per le attività di comunicazione necessarie a offrire la massima visibilità della società.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza, fino ad un massimo di 500 mila euro.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui ne è stata comunicata la concessione.
Presentazione domande
Le istanze di accesso alla misura per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 potranno essere presentate,.in via telematica, a partire dal 1° ottobre 2024 e sino al 31 marzo 2025.