DECRETO SUD DIVENTA LEGGE: CONFERMATA ZES UNICA

Il Decreto Sud, con l’ultimo passaggio in Senato, diventa legge: è confermata l’istituzione della ZES Unica.

Con il voto favorevole del Senato, diventa legge il Decreto Sud recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese.

A partire dal 1° gennaio 2024 viene istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la c.d. “ZES unica“, che ricomprende i territori delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le imprese facenti parte della Zes potranno beneficiare di speciali condizioni per gli investimenti sul territorio. I benefici principali consistono nella concessione di contributi, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese che acquistano beni strumentali e in esenzioni parziali o totali sui dazi.

Credito d’imposta per investimenti nella Zes Unica

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi:

all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati
- a strutture produttive già esistenti
- o che vengono impiantate nel territorio;
all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Il credito d’imposta viene concesso nella misura massima consentita dalla medesima Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027

sino al 50% in Basilicata, Molise e Sardegna
e sino al 60% in Puglia, Campania, Sicilia e Calabria

ed è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024.

Limite di ciascun progetto di investimento

massimo di 100 milioni di euro;
minimo di 200 mila euro.

Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite di spesa destinato al credito d’imposta per l’anno 2024 e sarà determinato con un decreto del ministero per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, da emettere, di concerto con il Mef, entro il 30 dicembre 2023.

Vi terremo aggiornati con le nuove informazioni su questo tema.