Equity Puglia: in arrivo la misura da 80 milioni di euro a sostegno di Startup e PMI innovative che vogliono investire nei territori della regione.
La Regione Puglia mira ad ampliare le opportunità di accesso ai finanziamenti del capitale di rischio per favorire la crescita ed il consolidamento di Startup e PMI innovative.
L’obiettivo dello strumento è supportare lo sviluppo dell’ecosistema pugliese in settori strategici, sostenendo i progetti di sviluppo a medio e lungo termine delle imprese e aumentandone la solidità patrimoniale.
Equity Puglia, con una dotazione complessiva di 80 milioni di euro proveniente da risorse pubbliche e private, promuoverà altresì lo sviluppo di innovazione e tecnologia nel territorio pugliese, incoraggiando anche l’uso del venture capital in Puglia. Questo tipo di capitale di rischio permette di finanziare attività con un alto potenziale di sviluppo, nonostante l’investimento comporti dei rischi.
La misura è entrata nel vivo nei giorni scorsi con la firma degli accordi di finanziamento tra Puglia Sviluppo e le quattro Società di Gestione del Risparmio incaricate della gestione dei fondi.
Gli accordi saranno validi sino al 31 dicembre del 2033, mentre gli investimenti in capitale di rischio nelle imprese dovranno essere realizzati entro il 2029.
Come funziona Equity Puglia
Equity Puglia si basa sull’operatività dei quattro fondi principali delle Società di Gestione del Risparmio (SGR) e su fondi di coinvestimento alimentati dalle risorse pubbliche rese disponibili da Puglia Sviluppo. Le SGR gestiscono tutti i fondi e potranno realizzare investimenti in capitale di rischio (equity) di nuova emissione, mediante l’iniezione di nuove risorse finanziarie nelle imprese.
Lo strumento finanziario regionale, con la dotazione complessiva di 40 milioni, potrà apportare nuovo capitale nelle startup e PMI pugliesi ed attiverà ulteriori 40 milioni di euro di risorse private essendo la partecipazione regionale limitata al 50% di ciascuna operazione.
Gli investimenti nelle “società target” (startup e PMI innovative non quotate) saranno eseguiti a parità di termini e condizioni tra i fondi pubblici e quelli delle SGR.
Le società target possono essere in fase di costituzione, di avvio dell’attività o di sviluppo del prodotto o servizio. Esse, inoltre, dovranno essere già costituite, essere società di capitali e realizzare il proprio piano d’impresa in Puglia.
Vi terremo aggiornati con ulteriori informazioni su questo tema.