FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: PROROGA
Fondo Nuove Competenze Anpal: incremento dotazione finanziaria e proroga al 27 marzo 2023 dei termini per la presentazione delle domande.
Il decreto n. 31 del 24 febbraio 2023 del Commissario Straordinario Anpal incrementa la dotazione finanziaria del FNC di 180 milioni di euro e proroga al 27 marzo 2023 il termine per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e per la presentazione delle domande.
Il decreto Anpal, intervenendo sull’Avviso approvato con decreto n. 320 del 10 novembre 2022, promana dall’approvazione parlamentare della legge di conversione del Decreto Milleproroghe, il quale ha esteso al 2023 la possibilità per il Fondo Nuove Competenze di finanziare accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro per realizzare percorsi formativi.
Il termine del 27 marzo 2023 è stato fissato considerando le tempistiche legate all’ammissibilità delle spese a valere sulla programmazione 2014-20 del Fondo Sociale Europeo ed ai tempi di realizzazione dei progetti.
Le ulteriori risorse stanziate a favore del FNC, pari a 180 milioni di euro, derivano dai residui della precedente edizione del Fondo, dovuti a rinunce, minori rendicontazioni oppure da tagli in sede istruttoria.
Lo stanziamento iniziale di un miliardo di euro a valere su risorse ReactEU, a disposizione delle seconda edizione del FNC, è stato infatti esaurito in sede di prenotazione con le domande finora presentate, ferme comunque restando le risultanze della fase istruttoria ancora in corso.
Fondo Nuove Competenze Anpal, Seconda Edizione
Il Fondo Nuove Competenze ha la finalità di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.
Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, mediante l’erogazione di un contributo a fondo perduto a copertura della retribuzione oraria e degli oneri relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali delle ore destinate alla formazione.
Le istanze di accesso al Fondo potranno essere presentate entro il 27 marzo 2023.
Soggetti ammissibili
La domanda di ammissione ai contributi previsti dal FNC può essere presentata da tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano entro il 27 marzo 2023 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.
I datori di lavoro devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
- non trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
- non avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
Oggetto del contributo
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:
- la retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui al successivo punto a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale;
- gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.
La quota di retribuzione oraria di cui al primo punto è rimborsata al 100% in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora del normale orario di lavoro settimanale.
Termini e modalità di presentazione dell’istanza di ammissione a contributo
L’istanza potrà essere presentata tramite la piattaforma informatica dedicata MyANPAL entro il 27 marzo 2023. Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro.
Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore. Le attività formative e la relativa rendicontazione dovranno concludersi, a pena di inammissibilità del contributo, entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.
Il progetto formativo di sviluppo delle competenze
Il progetto formativo è indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:
- con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale potranno riguardare, secondo le indicazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale AgID, lo sviluppo e l’accrescimento delle seguenti:
- competenze digitali di base, per le quali il quadro di riferimento è costituito dal modello europeo «DigComp 2.1»;
- competenze digitali specialistiche, per le quali il quadro di riferimento è costituito dalla classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 «e- Competence Framework 3.0;
- con riferimento ai processi nell’ambito della transizione ecologica potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità / competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO);
- i contenuti formativi dei progetti, se non riferiti alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati, sia in fase di progettazione sia in fase di attestazione finale, ai descrittivi delle attività di lavoro classificate in Atlante del Lavoro e delle qualificazioni.
Modalità di erogazione della formazione
I fondi interprofessionali costituiscono il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Il datore di lavoro dovrà indicare, nell’istanza di ammissione a contributo, il Fondo Paritetico Interprofessionale al quale aderisce.
Per i datori di lavoro non aderenti a fondi interprofessionali o aderenti a fondi interprofessionali che non partecipano all’iniziativa del FNC, la formazione dovrà essere erogata da da uno o più tra i soggetti di seguito richiamati con il concorso di un ente titolato nazionale o regionale.
Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi:
- enti accreditati a livello nazionale o regionale;
- altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente svolgono attività di formazione;
- università statali e non;
- istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
- CPIA, centri per l’istruzione degli adulti;
- ITS, Istituti Tecnici Superiori;
- centri di ricerca accreditati dal ministero dell’istruzione.
A differenza della precedente edizione, il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo NON potrà essere soggetto erogatore della formazione.
Modalità di valutazione delle istanze di ammissione a contributo
L’istruttoria delle istanze di ammissione a contributo avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione. A tal fine, farà fede data e ora della presentazione dell’istanza tramite piattaforma informatica.
Ultimo aggiornamento 28/02/2023
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