FONDO PERDUTO PER GLI IMPIANTI AGRIVOLTAICI: Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica pubblica il decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo.
Pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che disciplina le modalità di accesso alle agevolazioni per l’installazione di impianti agrivoltaici.
Gli impianti agrivoltaici sono impianti fotovoltaici che consentono di preservare la continuità delle attività agricole sul sito di installazione, garantendo lo sfruttamento ottimale e simultaneo delle risorse della terra e dell’energia solare.
La misura entrerà in vigore a partire dal 14 febbraio, ed ha come obiettivo la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari della misura sono:
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imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa; consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, cooperative agricole, e simili;
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associazioni temporanee di imprese composte da almeno un soggetto operante nel settore agricolo, come definito nella categoria precedente.
Incentivi
Il decreto prevede un contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.
Spese ammissibili
Tipologie di spese ammesse per l’agrivoltaico innovativo:
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realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo, attrezzature per il sistema di monitoraggio;
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connessione alla rete elettrica nazionale, opere edili, acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
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studi di perfettibilità, progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzioni dei lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori, collaudi tecnici e tecnico-amministrativi, consulenze e supporto tecnico-amministrativo.
Entro i prossimi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.
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Ultimo aggiornamento 14/02/2024