INCENTIVI A IMPRESE DI CERAMICA E VETRO

17 Maggio 2022
INCENTIVI A IMPRESE DI CERAMICA E VETRO

Diventano operative le misure del Ministro dello Sviluppo economico con incentivi per le imprese di ceramica nazionali e le imprese del vetro artistico di Murano.

Si tratta di due decreti che disciplinano le modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati da una parte a ridurre i costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica per l’anno 2022 di ambedue i settori, dall’altra alla realizzazione di progetti per la valorizzazione dell’attività della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità.

In particolare, il primo decreto prevede che entro il 15 settembre 2022 le imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia elettrica di quest’anno.

Il secondo decreto prevede che, a partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno 2022, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (aventi codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto al fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari.

Valorizzazione della ceramica

La misura, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, è volta a sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili.

L’importo, comunque, non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa.

A chi si rivolge

Alle imprese che operano nel settore della ceramica artistica e di qualità e della ceramica tradizionale, individuate con il codice ATECO primario 23.41.

Cosa finanzia

Progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità di sviluppo:

  • piattaforme informatiche dedicate al settore;
  • tecnologico dell’impresa;
  • industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica.
Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo in conto capitale le seguenti spese:

  • sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
  • direttamente finalizzate all’attività aziendale;
  • relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.
Fondo a sostegno della ceramica artistica e del vetro artistico di Murano

Il Fondo è stato istituito allo scopo di contenere gli effetti negativi causati dalla pandemia da COVID-19 e dagli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale.

A chi si rivolge

Il Fondo si rivolge alle imprese operanti nel settore della ceramica artistica e/o del vetro artistico di Murano la cui attività è individuata dai codici ATECO 2007 23.1 o ATECO 2007 23.41, con sede operativa nell’isola di Murano (comune di Venezia).

Spese ammissibili

Sono ammissibili all’agevolazione a fondo perduto le spese per le bollette energetiche nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022, per le sole forniture di gas naturale ed energia elettrica relative a sedi operative ubicate nell’isola di Murano (comune di Venezia).

Come funziona

Il contributo è a fondo perduto ed è erogato in via anticipata.

Per le bollette del gas naturale è pari a:

  • prodotto tra i consumi effettivi su base mensile e il differenziale tra il prezzo del gas naturale nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022 e un prezzo convenzionalmente fissato in misura pari a 0,25 €/mc. Il prezzo del gas naturale è determinato facendo riferimento al prezzo unitario (€/UM) riportato nelle bollette per la fornitura mensile nel periodo considerato e relativo alle voci (Materia prima gas + Adeguamento PCS Materia prima gas).

Per le bollette dell’energia elettrica è pari a:

  • prodotto tra i consumi effettivi su base mensile e il differenziale tra il costo medio unitario dell’energia elettrica su base mensile, nel periodo compreso tra il 16 maggio ed il 31 agosto 2022, e un costo medio fissato in misura pari a 0,070 €/kWh. Il costo medio unitario dell’energia elettrica su base mensile è pari al rapporto tra quanto fatturato per la voce spesa per la materia energia e i kWh fatturati.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per l’impresa un costo effettivo non recuperabile.

Link di riferimento MISE

ultimo aggiornamento 17/05/2022

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