LOMBARDIA: BANDO TRANSIZIONE DIGITALE

La Regione Lombardia ha stanziato 20 milioni di euro per sostenere l’accelerazione del processo di transizione digitale delle imprese.

Con il Decreto n. 11468 del 25 luglio 2024 la Direzione Generale Sviluppo Economico della Regione Lombardia ha approvato il bando “Transizione digitale delle imprese lombarde” a sostegno degli investimenti per la transizione green e digitale delle imprese lombarde.

La “Transizione Digitale delle Imprese Lombarde” è volta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale dei modelli di business di micro, piccole e medie imprese lombarde tramite investimenti sulle nuove tecnologie.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia (sono esclusi i seguenti codici ATECO: sezione A, 61, 62, 63, sezione K).

Interventi ammissibili

Gli interventi dovranno prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti. Successivamente le imprese dovranno definire un piano strategico di digitalizzazione e predisporre un intervento attuativo.

La misurazione della maturità digitale dell’impresa dovrà essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:

Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;
Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH);
Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;
Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0.

Spese finanziabili

Sono ammissibili le spese riguardanti:

l’acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
l’acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale, incluse le spese indirette);
servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale);
spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili.