SECONDO SPORTELLO BANDO MACCHINARI INNOVATIVI
Il secondo sportello bando Macchinari innovativi ha l’obiettivo di favorire investimenti di PMI e reti d’impresa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il decreto direttoriale 26 marzo 2021 definisce i termini di apertura del secondo dei due sportelli previsti dal D.M. 30/10/2019 per la presentazione delle domande di agevolazione di cui al Nuovo bando “Macchinari innovativi”.
Per la misura sono disponibili complessivamente 132,5 milioni di euro per sostenere la competitività e la trasformazione tecnologica dei sistemi produttivi nei territori interessati, attraverso l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature innovative.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI), anche in forma di rete d’imprese fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti.
Attività ammissibili
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori: siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture; attività di servizi alle imprese (allegato 3 D.M. 30/10/2019).
Cosa finanzia
I programmi di investimento ammissibili devono:
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prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00
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essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Gli investimenti devono prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali. Possono riguardare macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Le Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%:
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per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
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per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
Le domande
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, possono essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile 2021 e inviate a partire dalle ore 10.00 del 27 aprile 2021.
Ultimo aggiornamento 30/03/2021