Zes Unica Sud 2024: raddoppiano le risorse per accedere al Credito d’imposta
Importanti novità per le agevolazioni della ZES Unica Sud. Nella riunione del 7 agosto scorso, il Consiglio dei ministri ha approvato un rifinanziamento di 1,6 miliardi di euro per il credito d’imposta destinato alle imprese.
Decreto omnibus “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico”. Il Governo ha approvato un importante rifinanziamento per incentivare le imprese che investono nella Zona Economica Speciale (Zes) del Mezzogiorno.
Incremento risorse
Il testo prevede una disposizione che incrementa da 1,8 miliardi di euro ad oltre 3,2 miliardi l’entità delle risorse disponibili. Risorse per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024.
Grazie alle nuove risorse aumenta la percentuale del credito d’imposta fruibile, che dal 17,6668% passerà a oltre il 35%. Tale percentuale potrebbe inoltre crescere ulteriormente in vista delle prevedibili rinunce, che porteranno quindi a un riparto finale più vantaggioso per le imprese.
Comunicazione integrativa
Ai fini della fruizione del credito di imposta per gli investimenti nella ZES Unica, gli operatori economici dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa. Tale comunicazione dovrà essere inviata tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024. Attesterà l’avvenuta realizzazione entro la data del 15 novembre 2024 degli investimenti indicati nella dichiarazione preventiva già trasmessa alla medesima Agenzia nel periodo compreso tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024.
La comunicazione dovrà includere l’ammontare del credito d’imposta maturato, le relative fatture elettroniche e gli estremi della certificazione delle spese ammissibili rilasciata dal revisore legale dei conti.
Comunicazione credito effettivo
Con apposito provvedimento, adottato dal direttore dell’Agenzia delle entrate entro la data del 12 dicembre 2024, verrà determinata l’entità del credito di imposta effettivamente utilizzabile dagli operatori economici. L’entità del credito di imposta verrà calcolata sulla base degli investimenti concretamente realizzati ed indicati nelle comunicazioni integrative.
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