ZES Unica: possibile integrazione risorse entro il 15 gennaio 2025 confermata dalla conversione in legge del “Decreto Omnibus”.
Il comma 5 dell’articolo 1 del DL n. 133 del 9 agosto 2024, noto come “Decreto Omnibus“, ha introdotto la possibilità di aumentare i fondi per il supporto degli investimenti nelle ZES, qualora il credito d’imposta risultasse inferiore all’importo massimo riconoscibile.
La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario, ottenuta rapportando il limite di spesa all’ammontare complessivo.dei crediti di imposta indicati nelle comunicazioni integrative, sarà resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, da emanare entro il 12 dicembre 2024.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e le Regioni della ZES Unica per il Mezzogiorno, ai quali è demandato il compito di assegnare ulteriori risorse, renderanno nota entro il 15 gennaio 2025 la possibilità di agevolare i medesimi investimenti a valere sulle risorse dei programmi della politica di coesione europea.relativi al periodo di programmazione 2021- 2027 di loro titolarità, indicando l’entità delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento della misura.
Il MIMIT e le Regioni che intendono avvalersi della predetta facoltà, definiranno con propri provvedimenti le modalità di riconoscimento dell’agevolazione e gli adempimenti richiesti agli operatori economici.